Guida – S.O.S. MACCHIE – Terza puntata
Proseguiamo il nostro glossario della smacchiatura, dalla a alla zeta.
Nella seconda puntata abbiamo trattato le macchie di alcolici, con un focus specifico sulle temutissime macchie di vino rosso [inserire link a paragrafo finale seconda puntata],.
Proseguiamo ora, in rigoroso ordine alfabetico, con il trattamento di altre due tipologie di macchie piuttosto ostiche: le macchie di bruciature e le macchie di barbabietola.
Cominciamo subito con le macchie di barbabietola: come eliminarle dai tessuti?
Il colore rosso violaceo della barbabietola è un vero e proprio killer… basta un lievissimo contatto con una superficie perché lasci il suo temibile segno.
In genere, le macchie di barbabietola vanno trattate con acqua e perborato: sui tessuti bianchi si può cospargere direttamente la macchia di barbabietola con il perborato, lasciare agire una decina di minuti e poi sciacquare, mentre per i tessuti colorati è meglio preparare una soluzione di acqua e perborato (1 cucchiaio ogni mezzo litro d’acqua) in cui lasciare a bagno il capo per una decina di minuti prima di procedere con il lavaggio abituale.
Un trucco per affrontare le macchie di barbabietola nel momento in cui si formano: prendete un pezzo di pane e immergetelo nell’acqua fredda per qualche secondo, così da farlo diventare spugnoso, quindi tamponate la macchia con il pane bagnato… vedrete che le tracce di rosso verranno pressoché assorbite! Quando vi sarà possibile, procedete con il lavaggio abituale pre-trattando come descritto sopra.
Ora la barbabietola non è più un problema… ma il bruciato? Si possono eliminare le macchie di bruciature dai tessuti? E lo si può fare in modo naturale?
Rovinare un capo con una bruciatura può capitare a chiunque: la poca dimestichezza con il ferro da stiro oppure i lapilli di una sigaretta accesa sono tra le cause più comuni delle bruciature sui tessuti.
E’ vero che molto spesso un tessuto bruciato è da considerarsi definitivamente rovinato, ma niente drammi, se si agisce in fretta, non tutto è perduto!
Ci sono diversi rimedi naturali possibili per le macchie di bruciature: ghiaccio, aceto bianco e limone.
Approfondiamo questi i 3 rimedi uno per uno:
- Cominciamo con il ghiaccio, rimedio adatto anche per i tessuti più delicati: se la bruciatura è appena accennata, provate ad immergere il capo in acqua fredda e cubetti ghiaccio, lasciando il capo in ammollo per circa un’ora. Subito dopo, procedete con l’abituale lavaggio.
- In alternativa al ghiaccio, un altro rimedio adatto a tutti i tipi di tessuto (persino la seta) è l’aceto bianco, le cui proprietà smacchianti erano noto già alle nostre nonne: immergete un panno pulito (preferibilmente bianco) nell’aceto e strofinate il panno imbevuto sulla macchia di bruciato in modo che si impregni bene di aceto. Lasciate agire per circa 10-15 minuti e quindi sciacquate con acqua fredda. Ripetete il trattamento sulla bruciatura fino a quando l’alone sarà completamente dissolto.
- In caso di macchie di bruciature più intense, se il tessuto non è particolarmente delicato, potete provare a versare del succo di limone direttamente sulle macchie, poi immergete il capo in acqua fredda lasciandolo in ammollo per almeno mezz’ora. Procedete quindi con il lavaggio abituale del capo.
Per i tessuti più resistenti e le macchie di bruciature più insistenti, infine, potete tentare il miracolo dove i precedenti rimedi non sono riusciti con l’aiuto del perborato.
Lo scopo di quest’ultimo trattamento suggerito è quello di attenuare il più possibile la colorazione bruna delle fibre lasciata dalla bruciatura, riducendone così al massimo l’alone.
Per eliminare le macchie di bruciature, dunque, seguite questi 3 utili consigli:
- In caso di tessuti lavabili, strofinate delicatamente la macchia di bruciato sotto acqua corrente fredda, poi lasciate il capo a bagno in acqua e perborato per almeno 30 minuti, quindi sciacquate e lavate come d’abitudine.
- Se il tessuto non è lavabile, pulite la macchia con una spugnetta inumidita con acqua calda e applicate una soluzione di perborato e acqua calda (1 cucchiaio ogni mezzo litro di acqua), poi risciacquate passando una spugna inumidita con solo acqua. Se necessario, ripetete il trattamento descritto più volte.
- Top-tip: se la macchia di bruciato resiste anche a questo trattamento con il perborato, potete fare un ulteriore ultimo tentativo trattandola con 1 parte di acqua ossigenata a 20 volumi diluita in 6 parti di acqua fredda. Si tratta, tuttavia, di un rimedio estremo adatto solo a tessuti di colore bianco e che non siano nylon.
Se vi abbiamo incuriosito, non perdetevi le prossime puntate della nostra utilissima rubrica s.o.s. macchie!
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